mercoledì 23 luglio 2014

A proposito di corruzione (2)



La scarsa capacità di crescita dell’economia italiana è al centro del dibattito politico e all’attenzione degli organismi di regolazione internazionale, viste le sue implicazioni per la sostenibilità del debito pubblico.
Ci sono varie cause dietro il basso potenziale di crescita italiano, molte delle quali riconducibili all’obsolescenza di ampi strati del tessuto produttivo e infrastrutturale, alla carenza di investimenti in istruzione & ricerca e nello sviluppo di nuovi prodotti. Tuttavia, un altro forte ostacolo alla crescita dell’attività economica viene dalla scarsa efficacia degli organismi decisionali, sia pubblici sia privati, dalla quale origina un livello di corruzione - attuale e percepita - con pochi paragoni nell’ambito del mondo occidentale.
Il modello di valutazione sistematico (Country Insights Scores) di Roubini Global Economics permette di fare una comparazione (su una scala da 0 a 10) dell’impatto economico della corruzione e dell’inefficienza dei processi decisionali, dando pertanto un’idea del valore economico che deriverebbe dalla risoluzione di queste due autentiche piaghe.
La capacità di attrarre investimenti dell’Italia, la qualità dell’ambiente di business e l’efficacia degli organismi di decisione politica siano decisamente inferiori alla media dei paesi “concorrenti” (anche se “alleati”, come Francia, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti, spesso anche Spagna) e a livelli comparabili con quelli dei paesi emergenti a maggior tasso di crescita (per esempio Brasile, Russia, India e Cina, i cosiddetti Bric), che possono però contare su altri fattori di competizione di prezzo: bassi salari, tassi di cambio artificialmente svalutati eccetera.
Inoltre, il livello del crimine organizzato, la capacità di controllo della corruzione e la percezione di questa (stimata dal ranking di Transparency International, che vede l’Italia al 69° posto, su 177) mostrano ritardi decisamente allarmanti del nostro paese nei confronti dei suoi competitori .

Di corruzione, e di mala-politica si parlerà Giovedi 24 Luglio a partire dalle ore 18.00 a Marano di Napoli, presso la Sala Cavallo della Casa Comunale al Corso Umberto I nel corso di un incontro dibattito aperto al pubblico organizzato dall’a.p.s. Omnibus per la presentazione del Volume “Il cancro della corruzione” del Tenente Colonnello Claudio Mazzarese Fardella Mungivera (ediz. Rogiosi) a cui parteciperanno il Sindaco di Marano, Angelo Liccardo, il presidente della Commissione Cultura della cittadina, Vincenzo Marra e il presidente dell’associazione Mariarosaria Lumiero. Modererà l’altro socio e giornalista dell’associazione, Paolo Russo, esperto di Comunicazione pubblica, sociale e politica.

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